L’esumazione consiste nell’operazione di scavo e riporto alla luce delle salme, o meglio, di quanto ne rimane, sepolte a sistema di inumazione.

Le esumazioni si distinguono in:

• ordinarie, compiute una volta che sia decorso il periodo ordinario di inumazione, cioè dopo un decennio dall’inumazione.
• straordinarie, possono essere eseguite prima del termine di scadenza per provvedimento dell’Autorità Giudiziaria o a richiesta dei famigliari dietro autorizzazione del Comune, per trasferimento ad altra sepoltura dello stesso o di altro Cimitero o per cremazione.

Le ossa e i resti mortali che si rinvengono in occasione delle estumulazioni ed esumazioni devono essere raccolti e depositati nell’ossario comune, a meno che i famigliari facciano formale domanda scritta di collocazione in altra sepoltura o di cremazione (art. 21 e 29 del Regolamento Comunale di Polizia mortuaria e gestione dei servizi cimiteriali).

Procedura amministrativa:
Si da adeguata pubblicità attraverso affissioni sul posto e tramite pubblicazioni all’Albo Pretorio del Comune di Teramo e si procede all’esumazione d’ufficio e al collocamento dei resti mortali nell’ossario comune (ex art. 67 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285).

Su richiesta scritta dei famigliari, i resti possono essere destinati nei seguenti modi:

• in apposite cellette ossario già avute in concessione o da concedere al momento dell’esumazione;
• all’interno di loculi insieme a feretri di congiunti ivi tumulati;
• a cremazione.

Per i costi derivanti dalla modalità di destinazione dei resti prescelta, si rinvia alle tariffe cimiteriali vigenti, pubblicate sul presente sito e distinte tra cimitero urbano e cimiteri frazionali. 

Per eventuali informazioni aggiuntive rivolgersi agli uffici cimiteriali, disponibili presso il cimitero urbano di Teramo nei seguenti orari di apertura al pubblico: dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 ed ai seguenti contatti:  Tel 0861 410050 - Fax 0861 1950181 - E-mail: s.cimiteriali@teramoambiente.it.